RECENSIONE: “Il giardino degli amori perduti” di Alessandro Faino



Editore: IL RIO
Anno pubblicazione: 2017
Costo: 10
Giudizio: 4,5/5💗💗💗💗
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“Il giardino degli amori perduti” è un libro di Alessandro Faino, nato a Giffoni Valle Piana vive a Massafra ed è un Medico igienista del Dipartimento di prevenzione ASL Taranto. Ha pubblicato: “L’imperfetto amore”; “Il compito di Clara”, con il quale si aggiudica la Targa speciale il Molinello e “Il mistero della Sacra Spina”.L’ultimo libro “Il giardino degli amori perduti” è stato pubblicato nel 2017 dalla casa editrice “IL RIO”.Nella sua opera più recente, fabula e intreccio non coincidono. Il racconto inizia in terza persona, con narratore esterno e onnisciente, poiché svela i pensieri e le emozioni dei personaggi. Petro Stefani attende l’esito del suo esame medico, dal quale dipende la sua vita. L’uomo è anche nonno di Cristiano e tra i due vi è intesa e massima chiarezza,mi piace chiamarlo "rapporto di simpatia" perchè nel significato etimologico ,il termine simpatia è usato per la condivisione di sofferenza o infelicità.
Questo romanzo si può definire completo poichè vengono trattati argomenti che inneggiano alla spensieratezza come l'amore e la giovinezza ;ma anche altri che stravolgono la propria concezione di felicità come l'inquinamento e la malattia. Oggi è il domani di ieri e tutte le nostre azioni si ripercuoteranno su chi ci sarà dopo, il nostro egoismo sarà la causa della sofferenza di molti, come è avvenuto per noi.
                                                                                                                   Gaia

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